di Chiara Candelise, Università di Torino e OEET
Le prossime due newsletter “Emerging Economies” si concentreranno su contributi di ricerca presentati alla recente XXth Scientific Conference della Italian Association for the Study of Comparative Economic Systems (AISSEC), tenutasi in Ottobre 2018 presso il Collegio Carlo Alberto, Torino.
Il focus della Conferenza era allineato con la missione dell’associazione (AISSEC): studi comparati di sistemi economici. La conferenza ha di fatto ospitato numerosi contributi accademici nazionali e internazionali, che hanno spaziato dalla macroeconomia e lo sviluppo sostenibile in paesi emergenti e in via di sviluppo, a studi comparati di economie avanzate. Al fine di costruire le prossime due newsletter sono stati selezionati i contributi della conferenza più esplicitamente dedicati alle economie emergenti e ai paesi in via di sviluppo. Gli articoli selezionati sono stati raggruppati in due temi: 1. Una prospettiva macroeconomica con contributi dedicati a tematiche di crescita, diseguaglianza e sviluppo sostenibile; 2. Contributi con approccio microeconomico, dedicati a questioni di genere e di sviluppo umano.
La prossima newsletter “Emerging Economies” di Dicembre 2018 sarà dedicata al secondo tema, mentre la presente newsletter, Novembre 2018, è dedicata al primo: crescita, diseguaglianza e sviluppo sostenibile. Il primo contributo è una analisi cross country di A. Savoia e M.N. Asadullah sulle determinanti della riduzione della povertà, che dimostra la rilevanza del contesto istituzionale e della qualità del governo: paesi con maggiore state capacity hanno ridotto la povertà più velocemente e hanno maggiori probabilità di raggiungere il Millenium Development Goal 1 (dimezzare la povertà). A seguire un articolo di M. Boario che confronta Myanmar con Vietnam e Tailandia al fine di analizzare se il paese possa essere considerato emergente; l’articolo conclude che nonostante Myanmar sia una economia in forte crescita, la corrente situazione sociale e politica e altri fattori di rischio portano a non poterlo definire con certezza un paese emergente. Il contributo di S. Klasen, C. Lo Bue e V. Prete invece presenta uno studio empirico basato su dati longitudinali di Indonesia, Vietnam, Tailandia e Sud Africa che esplora l’effetto di shocks sugli schemi distributivi della crescita e, quindi, l’impatto sulla povertà. M. Marson e I. Savin presentano uno studio comparato dell’impatto di finanziamenti e aiuti Cinesi ai paesi Africani rispetto a quelli dei donatori tradizionali, dimostrando, tra gli altri elementi, come l’impatto delle due fonti di finanziamento sia di fatto simile. Infine, O. Demidova presenta i risultati di un’ analisi della convergenza di 80 regioni della Russia sul periodo 2000-2014.